Quote:
Originariamente inviato da Mparlav
Qui la ID.3 con tamburi posteriori:
https://www.alvolante.it/prova/volkswagen-id-3
FRENATA Rilevata
da 100 km/h 35,3 metri
da 130 km/h 59,5 metri
con la ID.3 non vai in pista a stressare i freni, sfrutti la frenata rigenerativa e se ti trovi nell'emergenza, i freni fanno il loro lavoro, nonostante tutto.
Qui un esempio a caso, con 300 Kg in meno e dischi posteriori.
Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo 200 CV AT8:
https://www.alvolante.it/prova/alfa-...0-turbo-200-cv
FRENATA Rilevata
da 100 km/h 36,4 metri
da 130 km/h 60,7 metri
Se prendiamo qualcosa più vicino nella categoria, con 550Kg in meno e sempre dischi posteriori:
https://www.alvolante.it/prova/opel-crossland-12-turbo
FRENATA Rilevata
da 100 km/h 38,7 metri
da 130 km/h 64,8 metri
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Interessanti questi valori. Però se fossero veri allora vuol dire che gli impianti frenanti (freni alle ruote + freno motore termico o elettrico) di Giulia e Crossland sono sottodimensionati rispetto alle capacità di frenata dei pneumatici? Perché se i freni (alle ruote + motore) sono abbastanza potenti da arrivare al limite della tenuta tra pneumatici e asfalto (oltre scatta l'abs) allora un'auto più pesante avrà sempre spazi di frenata peggiori per leggi fisiche. Il freno motore rigenerativo comunque agisce sulle ruote. Per conferma ci vorrebbe un esperto di dinamica dei veicoli perché sta cosa mi incuriosisce.