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Old 28-09-2021, 01:34   #6
GaryMitchell
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Mi lascia da pensare il fatto che quella che è stata la più grande azienda informatica per quasi mezzo secolo, tutt'oggi la seconda, rilasci ancora degli aggiornamenti che sfondano il sistema operativo come se nulla fosse.

Tutto ciò mi fa pensare al circa una dozzina di anni fa, mi trovavo in California. Registrato come sviluppatore certificato MS, al tempo inviavano candidature e sorgenti a chi aveva determinate qualifiche per essere inserito come candidato in certi programmi di lavoro: Eravamo nella sede "West Pacific" della MS, sulla Bay area di S.Francisco quel giorno eravamo in cinque canditati che presentavano dei progetti innovativi per l'avvento che ci sarebbe stato da li a fine estate di Windows 7.

Di questi un italiano (io) un francese, due ragazzi americani i classici nerdoni di università tipo Harward e un ragazzo la cui etnia e religione erano di un altro posto (sembra una barzelletta in effetti).

Candidature e progetti, si presentavano in versioni eseguibili verso mezzogiorno ora della California, collegati coi nostri account da sviluppatori nella intranet, tramite una submission.

Tra le cinque cagate presentate, di cui tre talmente ignobili da non averne memorie ne spiccavano due, la mia e quella del fighetto di Harward. Io presentavo un innovativo sistema di gestione degli aggiornamenti, per il quale mi feci una bella fetta di culo di un mese per scomporre un bel pezzo del registro di Win e quella del fighetto, un sistema di incapsulamento del system core dentro una virtual machine proprietaria, completamente trasparente all'utente al brillante scopo di introdurre un multitasking assolutamente innovativo, probabilmente pari a quello di linux/unix. Me ne mostrò la funzionalità e devo dire che era sorprendente anche se a livello di prestazioni c'era ancora molto da fare, ma la cosa era alquanto promettente.

Dei cinque, ero abbastanza in ansia e pensavo che l'americano mi avrebbe spodestato col suo progetto.

Prossimi all'orario, dopo aver fatto incetta di bibite, caffeina e dolci offerti gentilmente in un desk tutto per noi, ci accingiamo a collegare i nostri laptop alla rete, lo lasciamo tutti in dhcp ma per motivi misteriosi il ragazzetto dell'altra etnia, con tutta l'ansia del mondo inserisce un indirizzo di rete locale a mano e tutti i parametri della rete sparati un pò a cazzo.

Gli facciamo notare che se beccava un ip già in uso avrebbe incasinato il pc di qualcuno che stava lavorando degli uffici, ma ci ignorò tranquillamente e continuò tipo mulo a tentare, per dei motivi a noi sconosciuti a configurarsi la rete a mano.

A 5 minuti dalla submission, disperato viene da noi a chiederci aiuto dicendo che "non gli funziona la rete". Gli altri canditati a quel punto non se lo cagano di striscio, io però che sono generoso di natura gli di una rapida occhiata... infatti dopo aver piazzato in indirizzo a caxo, aveva messo anche una subnet sbagliata. GLi tolgo il manuale e gli metto il dhcp e.. hopla, tutto si sistema magicamente. Nemmeno un "grazie". Perfetto.

Torno alla mia postazione, alle 12 inviamo le submission dei nostri progetti, presentati tempo prima come concept e li alla submission come test dentro una virtual machine con una beta di w7, li a disposizione.

Un'ora di attesa.

Esce una signora, chiama quattro di noi e li rigrazia con un "thank you for your submission, your project will be evaluated and if..." e ci liquida. Va dal ragazzo dell'altra etnia e lo invita ad entrare per passare allo step successivo.

Fine della storia.

Oggi, mi viene da pensare che se quel giorno fosse stato applicato un criterio più meritocratico, nel mondo le persone lavorerebbero con un vero sistema operativo multitasking oppure, ogni volta che spengono Windows e lo riavviano, avrebbero un prompt che chiede loro: "Ci sono degli aggiornamenti che sono stati messi nel buffer della macchina, se desideri aggiornare adesso, premi Yes, altrimenti gli aggiornamenti verranno posticipati automaticamente entro..5...4...3..2..1...riavvio Windows, gli aggiornamenti sono stati posticipati."... nel caso che uno invece, con un pò di tempo a disposizione avesse scelto "Yes", sarebbero stati installati gli aggiornamenti da li, al primo riavvio.. una specie di fumetto sarebbe spuntato al primo avvio, per chiedere all'utente se riscontra problemi di funzionalità? Al primo "no", verrebbe registrato il pre-confirm, in cui il nuovo registro entra in vigore semi ufficiale e quello vecchio viene tenuto come backup che tornerebbe al primo blue screen, da li a circa 48 ore di utilizzo della macchina, arriva un secondo fumetto, uguale al primo che chiede la conferma della funzionalità di tutti i sistemi e solo dopo questa conferma, il nuovo registro diventerebbe ufficiale a tutti gli effetti e il registro pre-aggiornamento, diventa il registro di backup. L'operazione si ripete dopo ogni aggiornamento confermato.

E tanta gente nel mondo non avrebbe perso voli, rimasta bloccata in ufficio, rimasta incastrata durante la presentazione a un cliente e tante altre casistiche spiacevoli.

..forse nemmeno questa news su un aggiornamento che devasta Windows, sarebbe mai stata scritta.

Thank you for your attention!

Ultima modifica di GaryMitchell : 28-09-2021 alle 01:44.
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