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Originariamente inviato da AlexSwitch
No il valore dell'oro è garantito di suo essendo un elemento naturalmente scarso, non replicabile dall'uomo. Può eventualmente e teoricamente sostituirlo come valore di ricchezza assoluto con qualcos'altro, ma non si può sintetizzarlo ( il mito della pietra filosofale ) e quindi inflazionarlo.
Le criptovalute sono una creazione umana e quindi possono essere distrutte, replicate, clonate... Quindi esprimono una quantità di ricchezza che può benissimo variare nel tempo essendo influenzabile. Ad oggi si può garantire la perfetta sicurezza della blockchain? Che succede, per ipotesi, se di colpo venisse bloccato o reso inaccessibile il 50% dei wallet contenenti bitcoin? Come impatterebbe una non affatto escludibile crisi energetica sulla continuità del mining?
Quindi dal punto di vista macroeconomico, cosa che implica altre variabili oltre ai 1000 Miliardi investiti, equiparare i bitcoin all'oro non è affatto ingenuo.
L'oro è una garanzia sulla ricchezza posseduta in denaro stabile, le criptovalute no!!
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Posso creare cripto dal nulla, ma non posso dare loro valore dal nulla, soprattutto nel lungo periodo.
Per questo di 1 miliardo di cripto che sono nate, solo pochissime sono sopravvissute alla prova del tempo e la quasi totalità e naufragata nel nulla.
Ci sono beni che hanno valore per legge (la moneta fiat), beni che hanno valore per la loro utilità (come il ferro o il petrolio) e beni che hanno valore essenzialmente perchè l'uomo attribuisce loro un valore (oro o bitcoin)
Questa attribuzione è conseguenza di virtù intrinseche: ad esempio l'oro non può essere creato dal nulla o se chiudo un lingotto in una cassaforte tra 1000 anni sarà sempre lo stesso lingotto.
Anche bitcoin ha valore per alcune sue caratteristiche intrinseche, alcune comuni con l'oro (es non è falsificabile e non può essere creato dal nulla), alcune diverse dall'oro.
Muovere ricchezza in giro per il mondo senza che nessuno possa impedirlo, ad esempio, vi sembra una qualità da poco?
Proteggere il proprio denaro dalla confisca di chiunque, vi sembra un'altra qualità da poco?
Partite sempre dal presupposto che chi controlla (es. i governi) siano i buoni e chi è controllato (le persone) siano i cattivi. Ma la Storia (e oggi il mondo) è piena di esempi opposti: regimi che limitano la circolazione dei capitali, nazioni che impongono monete super inflazionate, dittature che stabiliscono chi puoi pagare o cosa puoi comprare, industrie oligopoliste (come quella delle rimesse internazionali) che fissano commissione salatissime solo per muovere soldi dal punto A al punto B.
Dare, per la prima volta nella Storia, al singolo cittadino una forma di difesa da tutto questo, vi sembra poco?
Se un ebreo avesse avuto ricchezza in bitcoin, magari su un indirizzo a doppia chiave con la seconda posseduta da un parente all'estero, nessun nazista avrebbe potuto rubargli un centesimo.
Posso portare soldi all'estero solo tenendo a mente 12 parole.
Posso andare all'estero mentre i miei btc restano su un nodo in Italia e, tramite uno smartphone e una connessione Internet, dare istruzione al mio nodo di pagare chiunque nel mondo, tramite VPN o Tor (
https://zeusln.app/ ).
In pratica posso esportare capitali senza esportare fisicamente niente.
Questa tecnologia può essere usata per scopi nobili o per scopi criminali, come tutte le tecnologie di questo mondo.
Ma il valore di quello che permette, impossibile con qualsiasi altro sistema di pagamento finora inventato, è oggettivamente incommensurabile.