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Originariamente inviato da Sp3cialFx
Non so se siano peggio quelli che pensano che tanti mpixel = figata o quelli che pensano che tanti mpixel = schifezza solo per marketing.
Lo Xiaomi 11 con sensore da 108 mpixel fa mica male su dxomark, e alla fine conta il risultato finale
Personalmente tra un sensore nativo da 16mpixel e uno da 200 che con il binning 16 mi fa 16mpixel con performance simili in bassa luce ecc mi viene da preferire il secondo perché in certe circostanze potrei preferire scattare a 200 mpixel (panorama con dettagli, foto di gruppo, eccetera). Cioè a sentire quelli del "si stava meglio quando si stava peggio" ci si doveva fermare agli schermi da 3.5" e ai sensori a 12mpixel... Dopo un tot di anni che ripetete sempre le stesse cose... avete rotto dai
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È corretto: il risultato finale è ciò che conta. Dichiarare il numero di fotositi ha poco senso: tutti scattano in binning, e molti sensori non permettono nemmeno di ottenere scatti alla risoluzione nativa, perché il binning di un quad Bayer, ad esempio, è fatto su quattro fotositi posti sotto lo stesso filtro colore (R o G o B). Vedere l'informazione distinta di quei quattro fotositi non consegna un'immagine usabile. Sarebbe interessante, invece, se si potesse scattare senza il filtro RGB, così da ottenere un'immagine monocromatica a piena risoluzione (un po' come va la Leica M monochrom).
Si tratta in ogni caso di sensori dalle prestazioni straordinarie rispetto al costo ridicolo che hanno. Gli investimenti su cose del genere cono colossali perché ammortizzati su decine di milioni di esemplari. Se ci fosse la stessa spinta all'innovazione per i sensori (e la postproduzione in macchina) sulle fotocamere digitali avremmo compatte, reflex o mirrorless di un altro livello. Non si può nemmeno più parlare di sensori di dimensione ridicola: si è arrivati a superare il formato da mezzo pollice, cosa che le compatte più blasonate di qualche anno fa non potevano vantare.