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Originariamente inviato da frncr
No, sono tue illazioni infondate come già documentato sopra. L'esercente al momento ha solo l'obbligo di verificare il green pass con l'applicazione, se lo fa non gli si può contestare nulla dato che non ha l'obbligo di verificare l'identità (salvo future nuove disposizioni in merito). Se uno entra con un green pass di un altro (falso è impossibile) commette probabilmente alcuni reati (vado a naso: falso, sostituzione di persona, attentato alla salute pubblica, ecc.), ma l'esercente non ne ha colpa.
Purtroppo, anche ammettendo che venga fatto un numero adeguato di controlli, le sanzioni sono molto miti: da 400 a 1000 euro sia per l'esercente che per l'utente. Dal punto di vista degli esercenti non è un gran deterrente (in riviera ci sono soggetti che aprono abusivamente discoteche con 1000 presenze, li multano e due giorni dopo sono ancora aperti), dal punto di vista dell'utente magari un po' di più (400 euro per una pizza sono tanti), ma tutto dipende dal numero di controlli che saranno attuati.
In Francia parlano di 45.000 euro di sanzione per gli esercenti che non applicano le norme sul green pass, quello è già un deterrente più efficace.
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Alla terza violazione c’è la chiusura del locale.
L’accertamento del possesso del gp non si esaurisce con la verifica della veridicità del medesimo. Se un soggetto viene pizzicato con gp di un altro, la multa se la becca anche il gestore