Mamma che discorso, prima quella che parlava in giapponese e poi soprattutto il presidente del c.i.o.: di un dolciastro veramente insopportabile, con i classici inserimenti che oggi vanno di moda e che hanno poco a che fare con una edizione delle olimpiadi (poi proprio in Giappone, dove se vedono un nero è come vomitassero perché dicono che sono brutti; seguo i loro drama, insieme a quelli della corea del sud, dal 2005 circa). Mettiamoci poi i tipici commenti da buonisti/annientati malati dei due commentatori della rai (Julio Velasco su tutti, sembrava di sentir parlare un prete col sermone di moda rompicoglioni), ed ecco che la piadina di merda è servita.