Quote:
Originariamente inviato da TorettoMilano
ma siamo qui per confrontarci non è una guerra a chi ha ragione 
inoltre binance mi risulta .com al pari dei siti di azzardo .com quindi mi sembra lineare il mio ragionamento precedente. poi se qualche esperto sa dare risposte più esaustive tanto meglio
|
Beh non è che il .com sia considerabile illegale per principio
Quote:
Originariamente inviato da Mparlav
Infatti la Consob dice che se usi quell'exchange non essendo da noi autorizzato ad operare in Italia, come altri Paesi, non puoi rivalerti in caso di contenzioso se dovessero fregarti il deposito passando da noi.
Vale per Binance per le criptovalute, ma anche per altri "operatori" su titoli azionari o derivati.
Non che l'essere autorizzati ti dia sempre garanzia di rivalsa in caso di contenzioso, ma almeno si ha un maggior "forza" sul ricorso legale.
Le entrate da dichiarare sul Quadro RW prescindono da questo, sebbene il quadro normativa sia un po' lacunoso.
Il punto è che alla fine, anche se una parte la tieni su exchange esteri (a tuo rischio e pericolo), alla fine la vorrai spendere per acquistare qualcosa.
E su quanto e su cosa spendi, o anche semplicemente lasci "depositato", in rapporto a quanto guadagni e quanto hai dichiarato, che può scattare il controllo.
|
Sul fatto delle lacune non ci sono dubbi.
Una legislazione precisa e corretta eviterebbe anche errori (troppo per l'Italia).
Detto questo...
Se non erro PAYPAL (ma ci sono anche altri sistemi) non devono essere dichiarati.
Quindi se io per assurdo ricaricassi il mio conto paypal e poi mi trasferisco del denaro sul mio conto corrente, come potrei mai dimostrare che l'origine sia Binance piuttosto che una vendita tra privati o qualcuno che mi ha inviato dei soldi in amicizia?
__________________
Se non ti rispondo... sei nella mia IgnoreList...
Non sei una brutta persona, non mi interessa il tuo pensiero...