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Originariamente inviato da s12a
C'è anche da considerare che una Cina sempre più (pre)potente potrebbe ad un certo punto decidere di chiudere i "rubinetti" dei prodotti hi-tech verso l'Occidente; delocalizzare la produzione di wafer va vista anche come una strategia a medio-lungo termine. Occhio a Taiwan.
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Diversi produttori si stanno allontanando dalla Cina per alcune produzioni strategiche, segno che qualcosa è nell'aria. Chiudere i rubinetti per certe produzioni è un po' come tagliarsi le palle per fare un dispetto alla moglie, se si considerano le possibili conseguenze di ciò. TSMC è un bocconcino goloso per CCP solo nell'ottica di un'annessione di Taiwan per vie pacifiche. Anche nell'ipotesi che gli stabilimenti produttivi non subiscono alcun danno durante l'invasione, la Cina si troverebbe in mano una fabbrica azzoppata: il suo funzionamento dipende molto da personale straniero e da altre relazioni internazionali, che verosimilmente si comprometterebbero nel caso di un passaggio forzato della fabbrica in mani cinesi.