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Originariamente inviato da giovanni69
Basterebbe dare un accesso allargato alle licenze LTSB/C invece che renderle costosissime e fuori dalla portata del singolo (e spesso nemmeno alla portata delle aziende).
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Purtroppo sembra che la direzione che Microsoft sia intenzionata a seguire sia quella esattamente opposta.
L'idea è trasformare le versioni commerciali di Windows in una sorta di "portale" di accesso, tramite il quale proporre nuove funzionalità, valutarne l'accoglienza da parte del "pubblico" e quindi decidere se continuare a supportarle o meno.
Probabilmente, entro la data di fine supporto indicata per Windows 10, la soluzione proposta sarà di un SO "cloud-only", con necessità di sottoscrivere un abbonamento al pari di offerte come Office 365 (o magari nella stessa offerta, con diverso canone). Sui PC in vendita verrà preinstallato come sempre, probabilmente offrendo un periodo di prova gratuito alla scadenza del quale il SO continuerà a funzionare con delle limitazioni (similmente ad un W10 non attivato o una S mode).
Lavoro spesso a contato con persone MS per svariati motivi e da tempo (ben prima dell'annuncio dell'evento del 24/06) anche loro si sono lasciati andare in speculazioni di questo tipo (anche se non ho idea di cosa sappiano realmente in qualità di dipendenti MS, anche perché si occupano di sistemi server e relativi prodotti in ambito enterprise e non di prodotti consumer, e con loro tutto si limita a un paio di chiacchiere in "pausa pranzo").
Comunque, IMHO, penso che una evoluzione in questa direzione sia verosimile.
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