Waymo di recente ha pubblicato dati che dimostrano la superiore sicurezza della guida ai rispetto a quella umana, per la guida negli ambienti caotici in cui gli umani non rispettano le regole, vi sono già test in cui l'ai deve confrontarsi con una regola che gli umani conoscono già, il dubbio. Vi sono nuovi algoritmi allo studio per capire i vari approcci umani e codificarli. In altri termini, cosa farà la signora davanti o che incrocio? Se aggiungete che in media il campo visivo di una auto ai è sui 300 metri avanti e dietro oltre un altro valore di lato che non ricordo, mi pare 50 metri, capirete che solo un problema di lobby assicurative e non tecnologico.
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