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Originariamente inviato da 386DX40
Credo la questione possa esser anche piu' complessa. Es. se il miglior guidatore di automobili civili al mondo, esperto su uno specifico tratto stradale, abituato a guidare tutti i giorni e quasi "prevedendo" quali sono le eventuali problematiche ancor prima che esse avvengano, dovesse NON guidare piu' per un anno esempio, immagino che le sue capacità di guida sarebbero di molto diminuite e magari facendo errori che prima non avrebbe mai fatto. Per questo forse lui stesso direbbe "Era pericoloso guidare". Ma siamo sicuri che non sia perche' la persona ha perso tutta quella miriade di capacità interconnesse necessarie alla guida e quindi si tenda a "gettare la spugna"?
Meno si guida peggio si guida ergo alla fine se si tende allo zero nessuno saprebbe piu' guidare. Un po' come per cucinare.
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Possibilissimo, ed è certamente un buon argomento.
Quello a cui mi riferivo però non era questo, ovvero la diminuita capacità di guida nel futuro, ma il fatto che anche se statisticamente l'AI fa (o facesse) mediamente meno danni rispetto agli uomini
nelle loro "migliori" facoltà di guida è difficile accettare che i danni vengano fatti da una "fredda macchina", e questa è più una questione di forma mentis che altro.
Questo anche perché gli incidenti causati dalle macchine possono essere di natura completamente diversa rispetto a quelli causati dagli uomini: credo che sia molto più facile - almeno per adesso - accettare che si facciano più incidenti dovuti alla natura umana, rispetto ad un numero minore di incidenti causati da una macchina in situazioni in cui fosse palese che un umano sarebbe stato in grado di evitarli.