Quelli della superlega è chiaro che hanno sbagliato i modi e le modalità (improponibile una lega dove 12 club sono intoccabili), ma l'idea di fare delle varie leghe con promozioni e retrocessioni al posto della champions attuale e futura (che è qualcosa di tremendo) era qualcosa che poteva portare ad un cambiamento positivo nel calcio (aggiungendoci anche un tetto salariale per i vari club ed una distribuzione più equa dei soldi e delle possibilità di spesa), rispetto alla situazione odierna dove gira e rigira vincono sempre le stesse nei campionati e nella champions. Mi piacerebbe pensare che una piccola squadra come l'Atalanta o il Napoli possa avere una chance di vincere la champions league, ma ad oggi le chance sono dello 0% o se dobbiamo esprimere una percentuale dovremmo metterci parecchi zeri dopo la virgola. Se questa è la meritocrazia del calcio che molti intendono... stiamo freschi.
Agnelli è stato un pò pollo, un pò verme (a sentire quello che han detto di lui in questi giorni), ma sul fatto che il calcio si sta allontanando dai giovani e che i giovani preferiscono Fortnite al vedere una partita di calcio potrebbe non essere tanto lontano dalla verità.
Vedremo cosa riserverà il futuro, ma questa è stata una occasione mancata sia per colpa di chi ha proposto la formula, sia per colpa di chi ha fatto di tutto per boicottarla.
Onestamente vedendo quanto farà schifo la nuova champions league, forse forse era meglio la super league.
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