Onestamente non vedo molto pertinente una deriva Open World, per il semplice motivo che buona parte del fascino degli immersive sim e quindi anche di Bioshock era dato dal design dei livelli, che è vero che erano liberamente esplorabili in vari modi, ma non erano open world per come li concepiamo oggi (derivati per la gran parte dal modello Ubisoft), cioè vaste aree con pochissimi veri punti di interesse e molti contenuti "riempitivi" come collezionabili, accampamenti di nemici a caso, loot random ed altre cagate varie e dove quindi l'esplorazione è un mero orpello privo di significato, a differenza di ciò che avviene in un immersive sim, visto che abilità ed oggetti aprono nuovi percorsi e nuove possibilità.
Non sento l'esigenza di un nuovo Bioshock, anche perchè Prey ne ha raccolto molto bene l'eredità.
Quote:
Originariamente inviato da silvanotrevi
Bioshock aveva senso comprarlo quando c'era il geniale Ken Levine. Ora non ha più senso
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Mah, mi chiedo quanto ci sia di geniale di suo e quanto invece sia merito del suo team di sviluppo. In passato non avevo sentito belle parole nei suoi confronti da parte di chi ha lavorato con lui. Ho il sospetto che buona parte delle responsabilità sul fatto che Bioshock: Infinite sia riuscito solo a metà, siano sue.