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Il problema della "bolletta energetica" in Italia è dato soprattutto dall'importazione del petrolio greggio dall'estero e dal gas naturale poi, molto prima dell'energia elettrica da Svizzera, Francia e Slovenia.
Il petrolio non si usa nelle nostre centrali termoelettriche se non in minima parte, è soprattutto per i trasporti.
Comprare nucleare dall'estero fino a quando non decideranno di smantellare le loro centrali nucleari nell'arco di oltre 20 anni, è meglio di pianificare, costruire e gestire nel frattempo delle centrali di potenza "equivalente" su suolo italiano.
La Slovenia dovrebbe iniziare a smantellare la loro centrale tra 2 anni
La Francia diciamo 15 anni per iniziare a smantellarne 1/3.
La Svizzera diciamo una decina di anni.
Tutto sempre al condizionale quando si tratta di smantellamento, ed il principale motivo per cui tutti rinviano il problema di anno in anno, ritardando quanto più possibile la chiusura e cambiando continuamente gli stanziamenti previsti.
Senza annunciare date per certe per la fine dei lavori
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Wer nicht lösungsorientiert handelt bleibt Bestandteil des Problem
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