Il lato oscuro di questi impianti è cosa può impedirne l'uso inverso. Se dal cervello parte l'impulso al cervello può arrivare in direzione opposta, oggi ti fa giocare a pong, domani sarà pong a giocare con te. Se già la sicurezza delle Tesla è messa in dubbio per quanto riguarda la guida autonoma e il fatto che crackando il software si potrebbe tranquillamente far schiantare qualcuno in modo premeditato non immagino le implicazione etiche traslando il discorso alla mente umana. Ovviamente per rendere piacevole la tecnologia si inizierà a parlare di malati, di aiuto a chi ha perso determinate facoltà per poi passare alla fase redditizia del mercato di massa, già vedo video giocatori sognare velocità di risposta in tempo reale nei vari Fortnite ecc... per poi passare all'utenza che oggi vuole accendere la luce con la voce e domani potrebbe farlo attraverso una connessione neurale impiantata collegata al wifi di casa. La mia preoccupazione è che la scimmia tra pochi anni sarà l'essere umano e non sarà un essere umano totalmente autonomo e pensante ma connesso e con pensieri collegati.
|