Nel piano c'è un riferimento generico allo sviluppo di tecnologie avanzate sul nucleare, senza un chiaro riferimento al nucleare fissile se non, forse, per le centrali esistenti.
Vogliono solo prendere tempo prima dello smantellamento aumentandone il ciclo vitale, più che costruire nuove centrali.
Il nucleare fissile non è a zero emissioni di CO2: per quello, come per tutte le altre fonti d'energia, si calcolano le emissioni nell'intero ciclo di vita.
L'U-235 occorre produrlo (insieme a tutte le scorie) e non arriva per magia dentro il reattore.
Per un reattore da 1GWp ci vogliono oltre 30 t di U-235 al 3-5% ogni anno
A chi si limita a Fukushima e Chernobyl, io preferisco aggiungere Monju (Giappone), Flamanville (Francia), Olkiluoto (Finlandia) e Vogtle (USA) come buoni motivi per lasciar perdere il nucleare fissile.
Prima di pensare a nuove centrali da mettere in funzione tra 10-15 anni, è meglio occuparsi di quelle vecchie da smantellare, con i relativi costi, che nessuno si azzarda mai a quantificare con esattezza.
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Wer nicht lösungsorientiert handelt bleibt Bestandteil des Problem
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