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Old 28-02-2021, 23:28   #16
Sandro kensan
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Originariamente inviato da raxas Guarda i messaggi
ho letto una notizia, che non ritrovo, che riporta che sembra si stiano cercando di capitalizzare le risorse non rinnovabili del pianeta, detto approssimativamente,
ovvero non si può inquinare a volontà, consumare a volontà mentre il pianeta per ricreare le risorse impiega sempre più tempo,
tipo quanta attività di decine di chilometri quadrati di foresta (amazzonica più o meno) serve per bilanciare, per un caso di un tot di inquinamento...
quindi custodire l'area e probabilmente pagare gli stati o regioni del mondo che mantengono quella risorsa...
se non ho capito male... secondo me è una strada buona...
Io non ho mai capito queste strade economiche. Mi risulta da sempre che un contadino dell''800 stesse in equilibrio con il suo ambiente naturale e fosse carbon neutral. Però, sfortunatamente questo contadino non aveva un soldo per pagare un altro contadino che dovesse conservare la tal foresta o avere il tal impegno.

Adesso chi ha i soldi è quello che emette CO2 (un tot di tonnellate per ogni euro che ha in banca) e vorrebbe pagare il contadino per non distruggere la foresta amazzonica. La trovo un assurdità.

Dovrebbe essere il contadino a pagare il cittadino europeo perché non converta i kg di CO2 in euro che ha nel proprio C/C. In fin dei conti noi siamo diventati ricchi non con la tecnologia ma con l'energia che fin'ora è stata carbone, petrolio e gas. In minima misura idroelettrico. Adesso si sta affacciando l'eolico ma ha un EROEI non troppo alto.

Chi sostiene il reddito dei cittadini ricchi del mondo è purtroppo sempre il composto chimico CH. Noi convertiamo CH in euro emettendo CO2.
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