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Originariamente inviato da Cfranco
Boh, IMHO tra gli isekai c' è poco da salvare, di quelli che ho visto
Mushoku Tensei non dice assolutamente niente
Re: zero la storia non è male ma un po' stereotipata
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Mushoku tensei e Re: Zero sono storie relative al riscatto di due Hikikomori, (Subaru è il meno ovvio dei due ma anche lui era un recluso). Mushoku Tensei è anche uno dei primi - è l'anime che è in ritardo tremendo. Entrambi cercano di dire che anche se sei sul fondo se riesci a trovare le tue motivazioni puoi risalire e vivere felicemente. Mushoku è meno approfondito psicologicamente ma comunque il personaggio cresce moltissimo durante la storia, solo che per il momento si è visto relativamente poco (il fatto che sia riuscito a vincere la paura di uscire di casa per esempio).
Re:Zero va visto meno sotto il profilo puramente fantasy e più come percorso di crescita mentale dei personaggi. Ogni arco rappresenta affrontare un diverso aspetto di maturazione (dal trovare una nuova motivazione, il significato dell'amore, la codipendenza, la collaborazione con gli altri, il trovare l'autostima e il darsi un valore, ecc.).
In Giappone il fenomeno Hikikomori è molto preoccupante, si parla di più di un milione di persone.
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Originariamente inviato da Cfranco
Da salvare :
Saga of Tanya the Evil
Gate ( non esattamente un isekai, ma ci assomiglia )
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Si, sono carini anche questi, il primo potrebbe anche essere visto nella classica diatriba "l'uomo contro Dio". Vedremo però se si perderà, al momento ha momenti più alti e altri meno esaltanti.
Gate lo ritengo sulla stessa falsariga di "vita da Slime", ben confezionato ma senza grosse pretese, anzi a dire la verità io qualche perplessità su quello che comunica ce lo avrei pure.