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Originariamente inviato da canislupus
@Mparlav
Io volevo dire... che per avere il dato realistico della differenza di decessi tra il 2019 e il 2020, bisognerebbe togliere tutte quelle morti non derivanti da malattie.
Nel 2019 sicuramente ci saranno stati più incidenti sul lavoro (o stradali) del 2020 e già questi falsano il dato.
Nel 2020 potrebbero esserci stati più omicidi/suicidi, soprattutto in famiglia, dovuti al periodo di confinamento.
Insomma... si dovrebbe cercare di rendere i dati più omogenei possibili.
Ecco perchè sostengo che abbiamo bisogno delle cause di morte dividendole in macro aree (morti per malattie e morti per tutto il resto).
C'è anche da aggiungere un altro piccolo fattore...
Alcune morti nel 2020 potrebbero essere conseguenza indiretta del Covid ovvero tutta quella serie di controlli o esami che sono stati sospesi o annullati e che potrebbero aver portato ad un aumento di patologie e relative conseguenze.
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Sono d'accordo, ma questo viene dopo.
Le diagnosi mancate sicuramente avranno delle conseguenze negli anni a venire, ma dubito che in un solo anno abbiano avuto un contributo determinante sui decessi (inteso come migliaia di decessi in più anzichè centinaia).
Il concetto abusato da mesi è se la gente muore CON covid e PER covid e c'è chi proprio non riesce a cacciarselo in testa (non parlo di te).
Ecco allora il numero "asettico", la matematica, le crude "cancellazioni anagrafiche", senza nemmeno entrare nel merito del "perchè".
E come avevo già mostrato nelle settimane precedenti
basta vedere qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_d%27Italia,
il 2020 dovrebbe essere l'anno con più decessi e col maggior tasso di mortalità dal secondo dopoguerra, se ci fossero intorno ai 690.000 decessi su 59.641.488 abitanti (11.5%)
Se non basta questo.