L'azienda però precisa i termini della separazione dalla O'Donnell. "La querelante è stata licenziata dalla società più di sette mesi fa sulla base di molteplici reclami ben documentati da una varietà di persone", ha aggiunto il portavoce. "Qualsiasi affermazione contraria è semplicemente falsa".
"Le dipendenti donne, inclusa la querelante, sono discriminate, molestate e trattate come cittadini di seconda classe. Ci sono pochissime donne dirigenti in Riot", si legge nella causa della O'Donnell.
se discriminazione è "non mi danno ruoli dirigenziali"