Quote:
Originariamente inviato da LMCH
C'e' un mercato molto più ampio, considera quante miniere e siti estrattivi (sia pozzi sulla terraferma che su piattaforme petrolifere) sono in posti dove c'e' personale ben pagato e con connessioni internet molto ridotte.
Poi aggiungi quelli che fanno prospezioni o altri lavori in cui stai in posti dove non arriva manco il vecchio GSM e dove il datore di lavoro stesso ha convenienza che tu abbia una connessione internet decente.
Poi oltre alle navi cargo e da crociera, ci sono tutti i vari yacht ed imbarcazioni private a cui fa comodo avere la possibilità di usare un unico abbonamento internet che funzione ovunque siano nel mondo.
Poi ci sono tutte le aziende a cui fa comodo avere un datalink "non soggetto alle turbolenze locali" con filiali e siti produttivi sparsi in giro per il mondo.
Infine ci sono i militari e le organizzazioni governative (specialmente se il terminale starlink si può montare su un UAV di dimensioni adeguate).
Mettendo tutto insieme viene fuori una nicchia piccola in percentuale rispetto agli utenti a livello mondiale, ma numericamente bella grossa e con i soldi per permettersi tutte le connessioni Starlink che gli tornano utili.
Non è un caso se gli Starlink possono anche fornire un servizio GNS alternativo a GPS/Glonass/Galileo/Beidou, ecc. e molto più difficile da neutralizzare, se si fa attenzione ai dettagli si nota che un sacco di quel che sta sviluppando SpaceX è roba a doppio uso civile/militare.
|
cioè stai dicendo che è meglio riempire il mondo di decine di migliaia di satelliti per 4 realtà in croce che vogliono internet?? con quei costi?
e in più: quelli che hanno autorizzato Musk a mettere sù questi cosi, come fa a parlare per me? come fa a decidere di rendere il cielo notturno pieno di oggetti volanti?
gli astrofili/astronomi di tutto il mondo hanno firmato per sapere come mai nessuno li ha interpellati!
ma lui è ricco e fa quel che vuole...anche le cose inutili e dannose.