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Originariamente inviato da Ordfin
Il modo c'è, eccome.
Per quanto riguarda la complicità: non diciamo sciocchezze.
E' come dire che dato che uno è stato accoltellato, la ditta che ha prodotto il coltello è responsabile con l'accoltellatore in quanto non ha tra i propri dipendenti un chirurgo che possa rammendare i disastri fatti alla vittima.
Ma per favore...
Edit: e con ciò, temo che la mia permanenza su questi forum possa dirsi conclusa. Buona fortuna a tutti.
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Ero convinto che si sarebbe fatto un esempio simile.
E allora ti controbatto.
Il problema non è l'uso del coltello in maniera appropriata.
Il problema è semmai il fatto che sia stato venduto a qualcuno di pericoloso (e riconosciuto tale), che non esista una tracciatura del produttore (banalmente il marchio e l'identificazione della sede) e che non si sia verificata la liceità dell'acquisto.
Se io ti vendo un coltello per strada in un angolo buio della città posso essere ritenuto complice, se lo stesso coltello te lo vendo in un'armeria e dopo verifica di alcuni "parametri" io sono esente da colpe rispetto al tuo utilizzo.
Nel mondo moderno non esiste alcun sistema totalmente senza regole.
E questo a tutela di tutti, non solo del singolo.
Partendo dal presupposto che tu sia una persona onesta e ne faccio quindi un uso lecito, non è a tua maggior tutela avere dei controlli che buttino fuori chi ne fa un uso illegale?
Più fiducia si genera e più viene adottato e più ne sale il valore.