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Originariamente inviato da giuliop
Posto che potrei anche essere d'accordo, voglio farti una domanda a cui vorrei che rispondessi il più sinceramente possibile: se si facesse quest'esame e poi venisse fuori che non puoi votare, cosa penseresti?
Che effettivamente non sei abbastanza intelligente per farlo o che il sistema non è in grado di valutare correttamente?
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Originariamente inviato da mmorselli
Perché potrebbe stabilire che è l'unica degna, con l'esperienza necessaria, a nominare la classe politica stessa. Che è lo stesso che stai facendo tu, solo che tu stai immaginando una situazione che esclude chi ritieni indegno, ma include te, io una in cui vieni escluso anche tu. Non cambia nulla, fatto il principio poi non puoi lamentarti se ti si ritorce contro.
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Originariamente inviato da mmorselli
L'importante è che l'esaminatore non sia io, perché riterrei istantaneamente non idoneo chiunque abbia anche solo pensato che la democrazia rappresentativa si possa esprimere in questo modo.
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E' logico che dove c'è controllo c'è anche un esmainatore/i. Può essere una persona o un sistema automatico.
E' altrettanto logico che ove c'è un filtro è possibile che si tentino dei brogli o delle macchinazioni per alterarlo.
Per controparte chiedo:
Gli esami a scuola? Università? Patente?
Perchè quelli vanno bene e funzionano mentre invece una cosa importante come il voto che decide il destino del paese deve essere un far west dove la sola discriminante è la maggiore età?
Altra provocazione a questo punto:
se può votare qualsiasi ritardato perchè mettere questo filtro ai 18 anni??
e se un domani la classe politica decidesse di alzarlo a 99?