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Originariamente inviato da AlexSwitch
Più che altro, vedendo i dati forniti da Intel, pare proprio che la gestione di Swan sia stata molto più finanza centrica piuttosto che basata su un mix ottimale tra finanza ed investimenti su sviluppo e prodotti.
In un settore capital intensive come quello in cui operano Intel, AMD e altri ( con l'aggravante, scriviamo così, che Intel deve sostenere anche i costi delle Fab e sviluppo processi ) ottenere profitto solo dalla finanza alla fine è più un male che bene.
Volendo fare un parallelo è la stessa storia di Boeing che da quando si è fusa con McDonnel Douglas ha ereditato una visione del business più finanziaria che ingegneristica, scontrandosi alla fine con grossi problemi di sicurezza e di sviluppo emersi con il progetto 737 Max.
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Questa cosa sta diventando un meme senza alcun fatto a sostenerlo.
Basta solo vedere i numeri, scritti là sopra, che riguardano gli investimenti in R&D e nell'aggiornamento delle fabbriche.
Direi che non c'è stato alcun calo in queste spese, anzi.
Se proprio la si vuole mettere sulla discussione finanza vs tecnologia si può dire the Swan non è la persona adatta a guidare al meglio il team di sviluppo e indirizzarlo verso un particolare obiettivo anche tenendo conto di quel che stanno facendo gli altri. Senza contare che ha ereditato una situazione a dir poco catastrofica per le scelte del vecchio CEO che era un super tecnico.
Ma da lì a dire che ha ottenuto profitti solo per azioni finanziarie ce ne corre, e parecchio.
Vedremo cosa sarà in grado di fare il nuovo CEO con caratteristiche più spiccatamente tecnologiche. Ma anche quello precedente le aveva, e guarda cosa ha combinato con i processi produttivi...
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Originariamente inviato da RaZoR93
Vallo a dire al CEO che è stato appena licenziato.
Il mercato ha una certa inerzia, specialmente quello datacenter, ma è chiaro che il momentum sta iniziando a venire meno e prima ancora che Zen 3 sia disponibile in variante server.
Sicuramente la situazione attuale con supply limitati e domanda elevatissima per qualunque pc aiuta notevolmente.
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Anche qui una bella analisi basata sul niente assoluto, molto da fanboy.
A parte che il CEO non è stato "licenziato" perché incapace (vedesi i risultati ottenuti) ma perché dopo i disastri dell'ex CEO serve una persona capace di guidare tecnologicamente l'azienda e risolvere i problemi che ancora ha a livello di fabbriche. Finanziariamente l'azienda è messa molto bene e quindi il nuovo CEO avrà possibilità di spesa non indifferente. Senza contare che Swan aveva pure rifiutato il posto all'inizio sapendo che in Intel storicamente nella posizione di CEO ci stanno degli ingegneri con le contro@@ ma alla fine era stato obbligato a prenderlo. E non ha fatto sicuramente male all'azienda.
Tornando alla questione dei datacenter, be', tutta la potenza che AMD ha messo in campo in questi anni è valsa nulla, dato che il fatturato della divisione datacenter di Intel ha continuato ad aumentare.
Anche se AMD ha prodotti buoni per certi campi, in altri ancora non compete (sistemi ad altissima capacità computazionale con meno core possibili che se ne sbattono dei consumi, tipo i server per la gestione delle operazioni finanziarie dove i microsecondi hanno un significato) e sopratutto ha una capacità produttiva risibile rispetto a quella Intel, per cui va bene tifare e fanboyare, ma poi c'e anche la realtà di cui tenere conto.
Intel periodicamente si è trovata ad avere problemi tecnologici perché ha cercato di fare il passo più lungo della gamba (alla faccia a chi dice che non investe in innovazione) ma la sua grandezza l'ha sempre aiutata a venirne fuori in un modo o nell'altro.
Tenete conto che questo è il periodo peggiore per Intel e migliore per AMD. Che si è avventurata nell'acquisto da 40 miliardi di Xilinx per non si sa quale business remunerativo del futuro. E dopo tutti i miracoli che le sono stati attribuiti ancora fatica a prevalere su una architettura che ha 6 anni sul groppone nonostante un PP migliore. E non è che stia facendo soldi a palate, sopratutto in quel settore datacenter che tanto si paventa (ma nasconde mischiandola con i risultati di altri mercati che non c'entrano proprio nulla con il mercato professionale). Quindi o vende poco o i 7nm non sono così economici nonostante la loro indiscussa bontà.
Appena Intel risolve il problema del PP (che potrebbe pure dire che va a comprare quello di altri e se lo usa in casa in attesa che il suo diventi migliore, o in parallelo a questo per prodotti più economici) la frittata girerà. Ha i soldi e la capacità per farlo (chi non ci crede guardi i 20 miliardi di utile NETTO che ha fatto nonostante i quasi 30 miliardi in R&D e aggiornamento fabbriche). Nonché tutta una serie di tecnologie non ancora pienamente sfruttate per realizzare prodotti nuovi all'avanguardia (come il Foveros).