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Originariamente inviato da JuneFlower
Lo Spazio non è di nessuno, è solo di chi guadagna con le armi o con realtive speculazioni distruttive che parla di "possesso di satelliti e terre fuori dalla Terra". Questo è sicuro.
Sinceramente non amo la Cina non solo perché sono influenzato dalla cattiva luce in cui la mettono media spesso (e a volte per giuste ragioni, altre volte forse no), ma questo, non è un cavallo di troia, ed è sicuramente un bell'esempio che non solo migliora l'immagine ma va proprio a colpire nel segno di queste attività.
La ricerca è un bene universale ed è SACRA.
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Credo che in realtà Takuya voglia evidenziare che eventuali vincoli sono dalla parte americana, ovvero che la NASA debba avere l'autorizzazione del Congresso prima di ogni collaborazione con la Cina, e quindi anche per richiedere pietre lunari.
Il divieto per la NASA verso la Cina data dal 2011 nella forma attuale, ma era implicitamente presente anche prima, quando per esempio la NASA ha insistito con Russia ed Europa per impedire ai cinesi di collaborare con la stazione spaziale internazionale. È per questo motivo che la Cina ha dovuto realizzare due sue stazioni spaziali pensate per circa 3 anni di attività e ora distrutte, e ne sta realizzando un'altra modulare.
Diciamo che questo divieto somiglia molto, per modalità e scopi, alla politica seguita nei confronti di Huawei.