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Old 02-01-2021, 09:58   #19
canislupus
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Iscritto dal: Aug 2002
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Originariamente inviato da tigroneveloce Guarda i messaggi
Dipende. Se il professionista lavora con aziende NON PUÒ nascondere neanche un centesimo di reddito mentre se lavora con privati allora sì MA, in questo caso, evade anche il cliente che è il primo a cercare "uno sconto..." (cosa che nessuno considera mai); paradossalmente, è molto difficile fatturare ad un privato.
Il cliente non cerca MAI lo sconto.
Quando chiedo l'intervento di un professionista, per me l'importo è già omnicomprensivo di IVA (sono un consumatore finale).
Il problema è che magari chiami l'idraulico (sempre con lui ce la prendiamo... ) e ti dice:

"Sono 50 euro di chiamata + 30 euro all'ora"

Se inizi a chiedere la ricevuta fiscale... vengono accampate scuse e che quel prezzo (concordato al telefono), non prevedeva anche l'IVA...

Capisci che questo è un discorso totalmente inaccettabile?
Quando io pago un prodotto o un servizio, DEVO pagare l'IVA... non ha senso ipotizzare che possa esistere un prezzo che ne sia esente.


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A cui si deve aggiungere un bel 25% abbondante di INPS + costi di commercialista, eventuale affitto locali ecc.
Si supera abbondantemente il 50% del fatturato e non si può scaricare nulla.
Anche al dipendente non arriva lo stipendio lordo e ben che vada almeno 1/3 partono tra INPS e IRPEF (con tutte le addizionali regionali e comunali che aumentano ogni anno).
I costi del commercialista e dell'affitto locali sono costi di esercizio, così come lo sono le spese del carburante (o abbonamento ai mezzi pubblici) ed eventuale ristorazione durante il lavoro (per inciso io non ho mai avuto i buoni pasto... quindi è un costo tutto a mio carico... del quale non mi lamento con l'azienda).


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Il professionista può rimanere senza lavoro da un momento all'altro trovandosi col culo per terra e senza considerare che, ammortizzatori sociali ZERO, mutua ZERO, tredicesima ZERO, quattordicesima ZERO, ferie ZERO.
Tranquillo anche per i dipendenti può succedere.
Soprattutto se sono in piccole realtà.
Inoltre gli ammortizzatori sociali sono frutto di soldi versati da ogni dipendente proprio per queste casistiche... quindi nessun regalo... ridanno parte di quanto ognuno di noi paga, anche senza farne mai uso.
E' vero che non hanno la 13-14 e tutto il resto... ma è anche vero che un dipendente non può aumentare il proprio reddito (salvo straordinari o aumenti volontari dal datore di lavoro/CCNL), un libero professionista può anche guadagnare molto se ha le capacità e la fortuna.
Detto in parole povere... Può morire di fame come può vivere una vita agiata.
Se fosse tutto rose e fuori, nessuno proverebbe a mettersi in proprio.

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Spessissimo perché non riesce a pagarle; non sono mica tutti dentisti, avvocati o notai le partite IVA.
Conosco tanti dipendenti che faticano a mettere il pranzo con la cena (gente separata alla quale rimane poco o niente dopo aver dato il mantenimento e pagato l'affitto), ma non gli viene "permesso" di non pagare le tasse.
Allo Stato non interessa se tu devi andare alla Caritas o se ti compri 2 o 3 auto... devi pagare tutto e in silenzio.
E non hai modo di nascondere nulla (se con contratto regolare).

Quote:
Ho fatto il dipendente per 20 anni e sono in PI da 6.
Quando ero dipendente ragionavo anch'io come lei ma quando ho "provato" l'altro mondo ho capito, specialmente sulla mia pelle.
Ho un caro amico di famiglia che ha fatto anche lui il grande passo diversi anni fa.
Ha avuto momenti grigi nei quali prendeva delle briciole rispetto a quando era dipendente, ma oggi ti assicuro che se la passa bene, ha dipendenti regolari e le tasse le paga (non saprei dirti se tutte o meno, perchè non sono il suo commercialista... ma è una persona estremamente onesta).
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Se non ti rispondo... sei nella mia IgnoreList...
Non sei una brutta persona, non mi interessa il tuo pensiero...
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