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Old 01-12-2020, 14:50   #8
Sp3cialFx
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Facciamo finta che siamo nel 2020 e non nel 1990.
Parlare di "ISA x86" come se fosse un vincolo non ha senso perché ormai è 25 anni che le cpu x86 usano il microcode; in altre parole l'ISA x86 non ha corrispondenza nel silicio. Gli x86 sono core RISC con una piccolissima fetta di silicio dedicata alla traduzione tra ISA x86 al microcode.

Ora, se l'M1 di turno EMULANDO VIA SW un x86 gira al 80/85% del nativo, darei per scontato che il traduttore hardware ISA x86 -> microcode che è integrato nelle CPU x86 possa andare anche oltre.

C'è un'ultima considerazione da fare. Il fatto di avere un traduttore HW consente di avere quindi un livello di astrazione in più rispetto alle altre CPU. Il microcode che hai scelto ti è stretto? Cambi microcode, basta adattare di conseguenza il traduttore.

Fatta tutta questa lunga premessa la mia domanda è:
con le risorse / esperienza di Intel e AMD, e con la possibilità che hanno gli x86 di avere sotto il cofano qualsiasi tipo di core piaccia loro, com'è che Apple tira fuori M1, questi tirano fuori un RISC-V, domani arriva Qualcomm con gli 865 e rimangono al palo?

Disclaimer: gradirei risposte TECNICHE per capire qual è il tassello che mi manca, di chiacchiera da bar ne ho già letta a sufficienza quindi i pipponi su innovazione / ISA x86 / memoria unificata e bla bla anche no grazie
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