Io non ho capito quale tassa queste aziende eluderebbero, IVA sui prodotti/servizi acquistati dai consumatori, IRPEG sui redditi delle stesse aziende oppure IRPEF sui redditi dei loro dipendenti?
Lo chiedo, senza malizia, perchè almeno per IVA/IRPEG le transazioni economiche, anche per servizi non materali quali abbonamenti eccetera, tra i consumatori e queste aziende sono sempre completamente tracciate, tra mail, notifiche eccetera (a differenza delle borsate di contanti in nero che diamo al piastrellista o al dentista), se qualche tassa è elusa mi viene in mente:
- incapacità degli stati di coordinarsi sulle regole per i pagamenti, vista la natura multinazionale di queste aziende.
- mancata volontà degli stati di coordinarsi sulle regole per i pagamenti, per interessi personali di singoli stati (ad esempio degli stati interessati, appunto per motivi economici, ad acquisire la sede legale di queste aziende, aka "paradisi fiscali"?).
Nota: per chi fa reddito con la pubblicità mirata tipo Google e Facebook, sempre per IVA/IRPEG si dovrebbe trattare di transazioni economiche con gli inserzionisti quindi generalmente B2B, anche qui mi viene strano vedere un inserzionista che va da Facebook con le borsate di contanti.
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