"Non solo: il poter verificare in tempo reale via App il livello dedicato alla pulizia dei propri denti ha permesso di spendere più tempo nell'operazione di spazzolatura senza che questo diventasse un peso ma anzi venendo spinti a dedicare ancora più tempo. "
e quante di queste informazioni della App vengono poi cedute via cloud ad Oral B che può eventualmente venderle alle società di assicurazione sanitarie che offrono la copertura odontoiatrica?...
Ci fosse almeno uno sconto a favore del cliente che dimostra di eseguire la pulizia dentaria in modo costante visto che dei dati di igiene personale vengono
probabilmente ceduti.