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Originariamente inviato da gd350turbo
Sarebbe da rivedere tutto l'ecosistema che ci ruota attorno che al giorno attuale fa acqua da tutte le parti...
Ok ipotizziamo che tutti o quasi tutti, abbiano la app, funzionante, ok viene segnalato un possbile contagio, quindi alle persone soggette va fatto il tampone subito, non dopo 15 giorni, per vedere se è un contagio reale o finto, e non si può chiuderle in casa per 15 giorni, perchè un app ha detto così !
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Esatto, lo dico da mesi ma sarebbe "sufficiente" (ma sappiamo bene che è tutt'altro che banale) stabilire un protocollo per il quale chiunque si presenti in un punto tamponi con la notifica di segnalazione possibile contagio sull'app Immuni abbia accesso istantaneo ad un test diagnostico...
Purtroppo questo era fattibile ad inizio estate quando l'app era appena uscita ed i contagi rimanevano bassi, si poteva istituire un protocollo come questo in quel momento e si sarebbe garantito un maggiore uso dell'app ed una minore espansione dei contagi, mentre realizzare ora un sistema del genere è un'enorme impresa e non ci sono sufficienti risorse per farlo.