02-10-2020, 08:34
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#10
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Originariamente inviato da CrapaDiLegno
Visione miope della questione.
Oggi l'unica cosa che tiene in vita x86 è la compatibilità esclusiva dei programmi sviluppati in questi 40 anni di storia. E parlo di programmi professionali per creare contenuti, non delle mini app da cellulare e semplici visualizzatori.
E' impensabile oggi chiedere o credere che le SH si mettano a riscrivere i propri programmi per ARM, tipo la suite Adobe, i programmi di grafica, gli IDE o di tutte quelle miriadi di utility disponibili per Windows.
Con l'aumento della potenza computazionale di ARM solo alcuni programmi di calcolo intensivo avranno problemi a girare in emulazione, per gli altri i problemi non esisteranno. Anche se, in verità, i programmi che fanno davvero uso di grandi quantità di calcoli normalmente sfruttano bene più core, e le architetture ARM da questo punto di vista non lesinano nulla.
L'emulazione è l'apertura della breccia nel mondo x86. Non sarà la soluzione perfetta, ma è la via per aumentare la base d'utenza e stendere un tappeto rosso alle SH per sviluppi futuri nativi per ARM.
Non mi meraviglierò se tra 2 o 3 anni i programmi verranno presentati con eseguibile duplice, e se MS riesce a rendere il suo market qualcosa di decente, scaricare la versione x86 o quella ARM su proprio dispositivo a seconda della CPU installata sarà completamente trasparente anche al più nabbo degli utenti.
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impensabile prima, adobe già ha "pronti" i suoi sw per mac con ARM
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