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Originariamente inviato da marcram
E cos'è l'umanità, se non la capacità dell'uomo di andare "contro" natura?
È dai tempi della clava, che l'uomo insegue la tecnologia. Senza, sarebbe uno dei tanti animali sulla Terra...
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Mmm, credo che la risposta sia molto più complessa di così, andare "contro" natura è abbastanza generico, visto che anche noi facciamo parte della natura.
L'uomo ha capacità di astrazione e di creazione che nessun altro essere probabilmente ha, ed è stato capace di immaginare, sognare e realizzare conquiste notevoli, come quella dello spazio.
Tuttavia, non tutta la ricerca scientifica è volta a fini così nobili (ammesso che lo siano). C'è chi si chiede perché spendere miliardi in questa robba, anziché aiutare gli abitanti della Terra.
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Originariamente inviato da marcram
Gli scienziati sanno benissimo di non avere le risposte a tutto, non so cosa ti faccia credere il contrario. Certo, l'ostacolare la scienza ad ogni costo, in molti periodi del passato, e nel presente, ci ha tolto la possibilità di conoscere molte più risposte...
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Personalmente non ritengo vero che tutta la scienza sia uguale e abbia pari dignità. Non ritengo sia vero che tutta la scienza sia "buona" e che tutto il progresso tecnologico sia necessariamente un "bene" per l'umanità.
La qualità della scienza e della ricerca dipende soprattutto dalle domande che ci si pone. E queste sono frutto del cuore dell'uomo. Se il cuore dell'uomo è corrotto, si porrà le domande sbagliate, ad esempio "come faccio a essere efficiente sul campo di battaglia"?
È un'interessante tema di ricerca? Può darsi, se stai pensando di costruire armi sempre più sofisticate.
Cioè se è vero che sicuramente alcuni temi possono essere affascinanti e attrarre la curiosità di qualsiasi appassionato di scienza (vedi le armi che oggettivamente sono affascinanti perché ci piace giocare alla guerra), non è sempre vero che il prodotto che ne consegue abbia un fine così nobile come quello della conoscenza fine a se stessa.
È l'eterna questione sul fatto che alcune cose possono essere usate a fin di bene o a fin di male, e quindi è imprescindibile secondo me farsi delle domande in tal senso. Ad esempio se pensiamo alla ricerca militare le prime cose che mi vengono in mente sono il GPS o la stessa Internet, gli SSD, e via discorrendo.
Ma un programma come quello di Elon Musk che mira ad interfacciarsi al cervello umano a me spaventa e non poco, nonostante mi dicano che il fine nobile è quello di poter curare alcune malattie neuro-degenerative.
Ovviamente lungi da me pretendere di avere la risposta alla questione etica, ma bisogna stare molto attenti, e c'è scienza e scienza. Specialmente lì dove si cerca il profitto economico, il fine è tutt'altro che nobile.