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Originariamente inviato da mail9000it
Quindi il problema di Huawei non é "creare" un processore, ma produrlo con i processi produttivi piú avanzati. Da quello che ho letto SIMC (a memoria spero la sigla sia giusta) (fonderia cinese con tecnologie cinesi) é in grado di produrre chip a 28nm e a breve a 14nm; ma siamo lontani dai consumi e dalle prestazioni ottenibili da un 7nm di TSMC.
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Ok per quanto riguarda le pressioni sui macchinari (macchina fotolitografica, brevetti, ecc) per fare i processori, d'accordo pure sul fatto che Armony dovrebbe essere un AOSP ma dovrebbero chiarirlo i giornali e fare articoli che dettagliano la cosa e non lasciare i lettori in balia di deduzioni. Proprio per questo cerco di leggere fonti non occidentali che sono molto lacunose sui prodotti di Huawei.
Poi riguardo SMIC c'è un articolo sulla concorrenza (gizchina) che dice:
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Durante un evento su una piattaforma interattiva, SMIC ha parlato del suo tasso di rendimento del nodo di produzione a 14 nm, dichiarando che esso è migliorato e che il processo di implementazione è completo.
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Queste notizie sulla stampa tecnologica occidentale non si trovano, appunto occorre usare le fonti "ponte" come GizChina che ha due gambe in Cina e una in Italia.
SMIC produce già il
Kirin 710A con cui si fanno i telefoni huawei di fascia bassa ma è a 28 nm e quindi adesso possono passare ai 14 e credo possano fare anche i medio gamma.
Comunque vedremo dopo novembre se tutto questo è necessario.