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Originariamente inviato da mmorselli
Stai guardando il problema dal punto di vista sbagliato, a te non interessa quanto sia pericolosa una sostanza, ma quanto sia pericoloso l'utilizzo di questa sostanza nelle condizioni in cui dovrai usarla. In pratica non devi valutare solo la pericolosità intrinseca, ma quella risultante dalle misure di sicurezza in atto.
Per capirsi, l'aeroplano è intrinsecamente più pericoloso dell'auto, ma nella pratica gli incidenti mortali sono meno, perché il pacchetto di misure di sicurezza che si possono mettere in atto è più efficace che per l'automobile.
10 grammi di plutonio sono intrinsecamente più pericolosi di un litro di acido muriatico, ma se sono chiusi entrambi dentro una cassa di piombo con pareti da 40cm la loro pericolosità diventa equivalente se il mio obbiettivo è trasportarli in un magazzino.
La pericolosità dell'idrogeno rispetto alla benzina andrà valutata sul numero di incidenti mortali causati dall'una o dall'altra sostanza in quel campo. Visto che mettere in sicurezza un contenitore di idrogeno è possibile, le misure di sicurezza attuate saranno quelle necessarie a rendere i due casi almeno equivalenti.
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E' bizzarro che fai una dialettica intelligente e puntuta e poi ti schianti nella considerazione finale.
L'H, oltre a costare 6 volte qualsiasi "carburante" per il salto chimico e la necessaria compressione, necessita di una serie di cosette che non sono proprio regalate.
Il contenitore, se non vogliamo che si grande come una bisarca, e' CRIOGENICO ovvero e' a temperature che infragiliscono i metalli: Devi avere un contenitore PESANTE e che va cambiato ogni 2 anni al massimo. Se lo fai in "plastica" avrai altri problemi.
Nonostante questo e' GROSSO
Per evitare che esploda veramente devi scaricare parte del gas in continuo in atmosfera: come si comporta la cosa quando milioni di vetture lo fanno?
I meccanici hanno problemi nella rurale italia con auto che appena appena sono fuori dalla panda e la punto (ok rappresentano iil 90% del venduto, ma sono anche molto "vecchie") prova immaginare se vanno in crisi con un motore normale cosa fanno con un impianto criogenico.
Il riforimento, piu' che bruciare come abbimo vista dai commentatori, ha il problema del frreddo: una perdite e ammazzi qualcuno per congelamento, il connettore va a temperature rigicole e infragilizzanti (devi controllare che venga cambieto ogni mese?)
eccetera....
Ora su un'aeromobile tutto questo e' facile (quasi ci sono stati casi eclatanti di pessime manutenzioni, crichton ci ha scritto un libro che le romanza in maniera semplificata) gli aerei sono fatti in pochi pezzi, la FAA e' praticamente un Dio, non esistono aerei suv, i problemi vengono analizzati da squadre e registrazioni post mortem... perche un aereo costa milioni e costa la manutenzione certificata.
Prova ad immaginare che la tua auto, oltre a costare una botta, debba andare dal meccanico per la revisione annuale da 3000E e ogni pezzo di ricambio e' certificato dal costruttore singolarmente con un registro di tuttti i pezzi su un registro (uno specchietto 6000E)...
Non e' il caso, no?