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Originariamente inviato da s-y
beh, a meno che il virus non sia autoctono (tm) è sempre arrivato dall'esterno
e cmq in questi casi la differenza lo fa il rallentare la contagiosità, e fino a quando non ci sarà un vaccino toccherà convivere con disagi più o meno fastidiosi (che siamo d'accordo, in questi giorni di calura pesano maggiormente)
individuare/bloccare ogni ingresso è impossibile, e dato che basta un positivo per rifar partire il meccanismo è un falso problema, in questo ambito
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Quello che intendo dire è che il virus che circola _oggi_ nella popolazione Italiana sembrerebbe avere caratteristiche ormai molto meno gravi rispetto alle varianti (?) che circolano in altri paesi.
Questo significa che limitando gli ingressi dai paesi a rischio possiamo evitare che il virus riprenda forza.
Che poi è quello che è successo fino ad ora, sin da quando abbiamo riaperto a maggio. I numeri sono continuati a calare, più o meno rapidamente, ma sono calati. Nonostante i nostri media ci abbiano bombardato facendoci vedere assembramenti e no-mascherine in ogni dove.
E' chiaro che, se per assurdo riaprissero i voli con gli USA o con il Brasile domani, la situazione potrebbe diventare rapidamente più critica.
Non è un caso se la Germania ha sconsigliato ai propri cittadini di andare nelle regioni della Spagna in cui si sono registrati gli aumenti.
Quindi capire la causa dei nuovi focolai, anche all'estero, è di primaria importanza.