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Originariamente inviato da Sandro kensan
In poche parole una grossa percentuale di news riguarda Apple e Tesla e mi pare che nessuno dica nulla, nessuna sequela di critiche. Invece ieri l'altro c'era un solo articolo (uno solo) sull'ecosistema Huawei e il 90% e più di commenti riguardava una feroce critica a HWup di essersi venduto. Secondo me i lettori non hanno grano salis. Probabilmente la propaganda ha fatto il suo effetto e questo è il risultato: un articolo su Huawei e si scatena l'inferno di critiche, decine di articoli ogni due giorni e la cosa non fa né caldo e né freddo e diventa "normale" per la gran parte dei lettori. Appunto è la definizione di propaganda e il suo obiettivo.
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Siamo in guerra. Lo dissi già nel 2014, dopo il casino in Ucraina, notando che pure le testate informatiche riportavano notizie antirusse. Che ovviamente non c'entravano una mazza con le testate informatiche. Ma il padrone ordina e pretende obbedienza.
Adesso è il momento della Cina. S'iniziò col "tutti contro Trump", poi man mano si stanno tutti spostando su posizioni anticinesi e quindi seguono la politica di Trump, che poi è la politica del deep State americano. Cambia il macchinista, ma è davvero difficile far cambiare direzione al treno.
Inutile dire che è un andazzo molto pericoloso. Per ora la guerra è mediatica, la quarta fase. La stessa è la guerra vera e propria, coi carri armati.