a parte che credo che era meglio metterli entrambi sulle pareti, ovvero
- uno al di sotto della scheda convertitore
- uno al di sopra del disco nvme (non tra i due)
i dischi nvme se usati per davvero scaldano e non poco, al punto che certi produttori consigliano dissipatori appositi, ad esempio
^^ notare la dimensione del dissipatore ufficiale consigliato (per un disco comunque top di gamma che scalda molto

)
il fatto che l'involucro metallico scottasse sta a significare che senz'altro lo scambio termico tra ssd e case attraverso i pad era corretto, a quello servono i pad
se poi la temperatura fosse "normale" questo dipende
- dal disco nvme
- da come è stato utilizzato
- da quanto buono è questo casebox usb, che oltre ad essere un tramite per lo scambio dei dati alimenta anche elettricamente il disco nvme stesso. Se tale alimentazione è incoerente, eccessiva, sbagliata ecc. il disco di conseguenza va sotto sforzo e cerca di smaltire generando calore
se poi questo calore non lo può sfogare attraverso pad/casebox il disco va prima in thermal throttling con rallentamento delle prestazioni velocistiche, per poi briccare (diventa inaccessibile/scompare dai dispositivi) e nel caso peggiore si guasta
questo controller permette la comunicazione dei dati smart del disco?
se sì monitora la situazione temperatura con crystaldiskinfo, vedi cosa succede a lasciarlo semplicemente collegato alla porta usb per... che ne so... 15~20minuti e poi prova a vedere cosa succede se il disco lo usi (letture/scritture/quel che fai di solito) sempre in un arco temporale
confronta quindi la temperatura rilevata da cdi con quella tattile
ciao ciao