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Originariamente inviato da cronos1990
In teoria la Gazzetta Ufficiale esiste proprio per quel motivo.
omega726 ha ragione: la legge non ammette ignoranza. Se infrangi una legge che non conosci o non sai di non aver infranto, la colpa è solo tua che non lo sapevi.
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Non credo proprio...
Tu in quanto
consumatore finale non hai modo di conoscere se l'equo compenso sia stato pagato o meno.
Sarebbe facilissimo per qualsiasi avvocato tributarista averla vinta in tal senso.
Ti faccio un esempio.
Compro una microSD da 128 GB. Me la vendono a 50 euro + IVA.
Se il venditore non ti scrive espressamente che nei 50 euro è incluso (esempio) 1 euro di equo compenso, come potrei sapere se abbia o meno rispettato gli obblighi di legge?
Io non ho strumenti per conoscere il prezzo al NETTO di tutte le tasse e balzelli, quindi tale informazione deve essere esplicitata dal venditore.
Se quest'ultimo è disonesto o disattento (hai mai comprato su Amazon???), divento IO automaticamente colpevole di una sua mancanza?
Le leggi le devi conoscere e su questo non ci piove, ma ancora esiste la presunzione di innocenza in Italia. O forse siamo entrati in un regime?