View Single Post
Old 02-07-2020, 11:41   #49
dirac_sea
Senior Member
 
L'Avatar di dirac_sea
 
Iscritto dal: Aug 2008
Città: Lat.: 45° 42′ 15′′ N Long.: 9° 35′ 15′′ E
Messaggi: 1400
Quote:
Originariamente inviato da Personaggio Guarda i messaggi
La SIAE ridistribuisce i diritti sottoforma di pagamento ad autori ed editori solo relativamente a quelli di esecuzione. Cioè, io faccio delle cover in giro per le piazze o nei pub Italiani con la chitarra e scrivo tutte le canzoni eseguite su un modulo SIAE che chi mi ha portato lì a cantare (Il Comune, un esercente ecc) dovrà includere nel pagamento della SIAE. Oppure le esecuzioni in radio, o nelle discoteche da parte dei DJ.
Per ogni esecuzione alcuni soldi vanno a finire ad autore ed editore direttamente dalla SIAE.
Mio fratello aveva un gruppo Rock, lui era il Frontmam non che l'autore di tutte le canzoni. Per un paio di anni sono andati in giro per il centro Italia, appunto in piazze, ristoranti, e pub. Facevano canzoni loro e cover. Alla fine però la serata gli veniva pagata un 200/300€ (da dividere in 5) certe volte ci scappava la cena o la birra, ma non sempre. Mente solo a mio fratello, come autore e contemporaneamente editore di se stesso non avendo una casa discografica, percepiva dalla SIAE più di quanto prendeva dell' esecuzioni dal vivo.
Insomma la SIAE è fondamentale per i piccoli autori.
Il problema è che lo stesso gruppo sconosciuto in Germania o in Inghilterra prende 2'000€ per una serata live, non 200. E non perché da noi gli esercenti sono più tirchi, ma la colpa è della gente comune. La gente italiana è influenzata dalla scelta di un pub piuttosto che di un altro in base alla zona e al tipo di gente che c'è, e per quei pochi che lo scelgono in base alla musica dal vivo, vanno solo dove ci sono le Cover Band. Mentre in posti come LA Germani o L'Inghilterra è sempre la musica ha influenzare la scelta del pub, e la popolazione di questi paesi vuole sempre scoprire le novità e quindi scelgono sempre quei locali che danno la possibilità a gruppi nuovi di farsi conoscere, basandosi ovviamente sulla reputazione che ha un pub nel selezionare dei gruppi validi con canzoni inedite che possano piacere.
Insomma da noi il pub punta a recuperare i spicci pagati al gruppo sconosciuto attraverso amici e paranti che entrano per dargli supporto e che si comprano la birra. All'estero invece c'è proprio voglia di conoscere musica inedita, e ci sono Pub a Londra o a Berlino che fanno 2'000 coperti al giorno solo perché c'è musica inedita, e la reputazione del locale garantisce che la musica è valida.
In questo contesto, i gruppi emergenti validi, non solo hanno la possibilità di campare, e anche bene, senza i soldi dell'ente preposto alla redistribuzione dei diritti, ma hanno anche la possibilità di farsi conoscere e di crearsi dei fans anche prima di avere qualcuno che li produca.

Anche in Italia fra nord e centrosud, c'è una differenza abissale del numero di persone che ha voglia di ascoltare musica inedita davanti una birra.
Hai scritto delle cose interessanti, sulle quali espongo alcune domande e considerazioni.
Io sapevo (per averlo letto) che la SIAE è un istituto premiante per gli artisti famosi, e che destina briciole agli altri; tu invece sostieni che per tuo fratello la SIAE è una mano santa... mi chiedo quindi come stiano le cose...

Sostanzialmente contesto con decisione il fatto che la piccola band che suona al pub debba ricevere un compenso tramite l'hard disk o la micro SD che io acquisto (dico io per dire tutti quelli che con la piccola band non avranno mai a che fare, cioè non ascolteranno mai nella loro vita una canzone di quella band)... il conquibus, la piccola band, dovrebbe riceverlo dal gestore del pub, e dai clienti che eventualmente acquistano i cd all'ingresso del locale. Ma il discorso si applica anche ai grandi. Se è giusto che agli autori spetti un compenso, rifiuto decisamente la circostanza che questo compito venga svolto in assenza di concorrenza e privilegi quindi oltremodo una istituzione inefficiente e non trasparente come la SIAE.

E vogliamo parlare del fatto che il copyright sull'opera rimanga attivo per 70 anni dopo la morte dell'autore? Così la SIAE porterà fiori freschi sulla tomba del musicista per 70 anni? E io all'acquisto di uno smartphone devo venire derubato di una somma che serve a compensare gente già morta? Che vergogna, ragazzi... tutto questo è assurdo, e prima sarà cancellato, meglio sarà per l'intera civiltà...
__________________
Ultrabook: Lenovo ThinkPad X220 - 8GB ddr3, Intel i5 2520M, ssd S3+ 240GB, OS MX-Linux 23.6_x64 Xfce
Subnotebook: Sony Vaio VPC-YB1S1E - 8GB ddr3, AMD E-350, ssd OCZ Trion 100 120GB, OS Windows 10 Pro 22H2 64 bit
NAS: Foxconn R30-A1 - Barebone SFF - AMD E-350, 4GB ddr3, hdd 4TB WD40EFRX, OS XigmaNAS 11.4.04 x64-embedded
dirac_sea è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 
1