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Originariamente inviato da 386DX40
Rimango sempre dell'idea che anche in un ipotetico lontanissimo futuro in cui questo possa essere a rimpiazzo di un operare umano invece che di supporto, non ci sara' facilmente il lampo di genio/intuizione che possa far agire la mente umana al di fuori della sola esperienza accumulata.
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Tu hai ragione, ad oggi è difficile pensare ad un computer che abbia l'intuitò. E che a x persone questo intuito possa salvare la vita. Dall'altra parte si devono considerare le y persone vittime di errori, che non sono riducibili a zero, in quanto esseri umani, siamo soggetti ad errore. Nel futuro, dovremmo mettere sulla bilancia x ed y, e vedere dove pende, e su questo responso decidere se mettere questa tecnologia in campo oppure no.
Poi ci sono gli ospedali in certe zone del mondo, dove il primo "chirurgo" e' a 100 km di distanza, ebbene lì non ci sarà scelta.