L'acquisizione di un'azienda comporta in ogni caso una riduzione dei costi, dovuta all'eliminazione di figure professionali che sono divenute ridondanti, ma soprattutto all'eliminazione dei costi che prima erano pagati da chi utilizzava i prodotti dell'altra azienda. Vedasi l'acquisizione di Altera da parte di Intel, come altro esempio (Altera non paga più i maggiori costi della produzione dei suoi chip: erano un costo per lei, e un guadagno per Intel).
Parlando di acquisizioni, non è andata bene invece ad AMD, che comprò Supermicro per farla poi fallire, e svenderla poi per due soldi. Questo fu senz'altro un azzardo.
Come lo fu pure l'acquisizione di Ati, visto che la punta di diamante di quell'operazione, Fusion, non ha mai dato i suoi frutti.
Il tutto a fronte di un enorme esborso per l'operazione, che fu pure stigmatizzata qualche anno fa da un manager di AMD. Esborso che contribuì nettamente a far affondare AMD nei debiti, col rischio di andare in bancarotta (si salvò grazie all'accordo con Intel: soldi per ripianare i debiti pendenti, e altri arrivarono grazie alla vendita di Globalfoundries).
Le discussioni sulle micro-architetture di AMD lasciano il tempo che trovano, a causa della mancanza di conoscenze in materia. I thread sono ancora lì a testimoniarlo (specialmente l'ultimo sulla recensione del 9900K).
I problemi di sicurezza non erano prevedibili per nessuno, e nemmeno dagli esperti in materia. Soprattutto, non c'è stato nessun utente che abbia affermato cose del genere PRIMA che fossero scoperte (e grazie!). Dunque pretese visioni future in materia che farebbero presupporre conoscenze in materia, sono soltanto fantasiose costruzioni che nascono soltanto per darsi un'importanza che non è esista né prima né dopo la scoperta di tali falle.
Poi ci sono le solite illazioni sulla presunta stampa di favore a Intel e a discapito di AMD, che ovviamente rimangono sempre totalmente prive di fondamento (no prove, no party).
Il Turbo 3.0 di Intel ha mostrato il suo valore sul campo, come verificato anche nelle recensioni dei processori che l'hanno adottato.
Dunque di presunte conferme non ne esiste neppure l'ombra. Si tratta, al solito, di chiacchiere per cercare di costruire un'aurea di presunta sapienza e conoscenza, che finora sono sistematicamente mancate.
Infine, nVidia produce già sue CPU. La famiglia Tegra è l'esempio più eloquente, nelle declinazioni native ARM o Project Denver (progetto totalmente nuovo, in cui viene utilizzata soltanto la licenza per l'ISA ARM). Di recente nVidia ha realizzato anche dei propri core RISC-V per le sue GPU.
Dunque i processori non le mancano sicuramente. Anzi: ha diversa scelta.
E ultimissimo punto, AMD margina poco per quanto riguarda i SoC che produce per le console. Dunque non si tratta certo di guadagni miliardari...
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