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Old 12-05-2020, 07:34   #29
andbad
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Originariamente inviato da Ragerino Guarda i messaggi
Le blasonate Tesla, se le ricarichi sempre al supercharger, ad un certo punto ti impedira' di caricarla alla massima velocita' per non danneggiare ulteriormente la batteria. In pratica c'e' un numero finito di cicli che puoi fare con carica veloce, poi sono azzi tuoi.
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Originariamente inviato da 3000 Guarda i messaggi
C'è una bella prova nel web: auto elettrica ricaricata con la rapida... beh dopo SOLO 10 ricariche (DIECI), la batteria arriva a perdere il 50% (CINQUANTA) della capacità !!! e !
Attualmente, semplicemente inutilizzabile come tecnologia.
La smettiamo di dire panzanate?
Avete informazioni inesatte (o le avete avete apprese in modo totalmente errato). Fareste bene ad evitare di diffonderle ulteriormente.

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Originariamente inviato da acerbo Guarda i messaggi
bah e per le auto la regola non vale?
La gestione delle batterie di un'auto è decisamente più complessa di uno smartphone. Tanto per cominciare l'elettronica di gestione delle auto limita la carica ad un range di circa 5-95%. Questo 10% in cui non viene usata diminuisce enormemente il degrado delle batteria. Negli smartphone questo spesso non avviene (per permettere un'autonomia maggiore nei dati di targa, tanto "lo cambio ogni 1-2 anni").
Poi c'è la gestione delle temperature: le auto hanno (quasi tutte) un sistema di riscaldamento e raffreddamento delle batterie, questo permette di mantenere le celle alla temperatura ottimale riducendo la formazione dei dendriti (che sono la causa del degrado della capacità).
Vi è poi una gestione delle varie celle che cerca di sfruttare meno quelle più degradate e viceversa, così da non avere un pacco fortemente degradato per colpa di poche celle. Negli smartphone non è possibile perché c'è una sola cella.
Inoltre le auto hanno un timer per la ricarica: impostando una specifica ora per la fine ricarica (tipo poco prima di andare a lavoro), l'auto calibrerà la velocità di ricarica per arrivare al 100% poco prima della partenza. Meno si lascia la batteria al 100% (inteso come tempo), meglio è.
Molte inoltre hanno un "limitatore di carica": è possibile impostare un limite minimo e massimo per la ricarica (esempio: 80%). In questo moto non si può sfruttare tutta l'autonomia (che comunque durante la settimana lavorativa raramente è necessaria) ma si aumenta in modo enorme i cicli di ricarica. Ovviamente tale parametro è da regolare in base alle proprie esigenze.
La velocità di ricarica (soprattutto in modalità Fast) è poi finemente gestita quanto a velocità, in base alla temperatura ed altri parametri. In linea di massima la velocità è massima fino almeno al 50% di ricarica (alcune anche al 70%), per poi calare gradualmente fino ad arrivare all'80-90%. L'ultimo 20% in genere impiega lo stesso tempo che si è impiegato per passare dal 20 all'80%. Non credo lo stesso avvenga con gli smartphone (non ho verificato).

Naturalmente un numero maggiore di ricariche fast degrada in modo maggiore la batteria. In ogni caso dopo 3 anni la differenza di degrado tra caricare in modo compulsivo in modalità Fast rispetto a non utilizzarla quasi mai è di circa l'8% (80 contro 88%), per lo meno su un'auto senza batterie climatizzate come la mia. Sulle Tesla la differenza dovrebbe essere molto più limitata.

By(t)e
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Vicking73: "Arecibo è un radiotelescopio che stà in Brasile"
marzionieddu: "...stiamo cercando qualcosa nel totale silenzio cosmico..."

Ultima modifica di andbad : 12-05-2020 alle 07:39.
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