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Old 26-03-2020, 08:51   #5
jepessen
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Originariamente inviato da aqua84 Guarda i messaggi
sono davvero molto incuriosito, e allo stesso tempo affascinato, chiedo quindi in che modo la "potenza di calcolo" è utile per combattere il coronavirus (come tante altre malattie) ?

cioè, io me la immagino così la situazione:

noi (esseri umani) abbiamo con il tempo acquisito una conoscenza su cosa fanno/non fanno le cellule, proteine... e suppongo "qualcuno" abbia una lista costantemente aggiornata di ciò.
esce un nuovo virus (diciamo nuovo anche se...) che ha determinate caratteristiche, e cose in comune con altre tipologie, ok, non basta fare esperimenti in laboratorio ?

EVIDENTEMENTE NO, mi risponderà qualcuno di voi.

ma è come se io conoscessi Acqua-Benzina-Ferro, mi trovo davanti al fuoco e non sapendo provo a mettere del Ferro, e la situazione non cambia, provo con la Benzina e la situazione peggiora, allora provo con l'Acqua e risolvo.

SIA CHIARO, ho fatto esempi del cavolo APPOSTA.
IL MASSIMO RISPETTO per i ricercatori e gli scienziati che DA SEMPRE sono alla ricerca del TUTTO.

chiedo proprio UMILMENTE, questo mega calcolo di super mega ultra computer, come fa ad aiutarci?

Grazie in anticipo!
Detto in parole semplici, FoldingHome e' un progetto che serve a calcolare le strutture tridimensionali delle proteine ed il loro comportamento. Le proteine sono grossissime molecole, il cui comportamento e' al limite fra chimica e fisica (me ne perdoneranno i puristi di questa affermazione).

Praticamente non conta solamente la composizione chimica, ma anche come sono disposti gli atomi. Folding home implementa algoritmi per capire come una proteina si ripiega su se stessa, ad esempio minimizzando l'energia potenziale della struttura. Questi calcoli sono molto complessi e laboriori ed alla portata solamente dei supercomputer piu' potenti. Allora l'idea del progetto e' di dividere questi calcoli in calcoli piu' brevi e gestibili dai singoli computer. Praticamente con uno slot danno ad un computer 'normale' una piccola porzione di dati, fa i calcoli, poi i risultati tornano al server, che li elabora, li combina e crea i dati per le simulazioni successive in maniera tale da arrivare alla soluzione.

Serve perche' il funzionamento dei farmaci dipende in buona parte anche dalle strutture tridimensionali dei principi attivi. Nel caso del coronavirus e' importante trovare molecole il cui incavo si adatti a quelli degli spike del virus. In questo modo combaciano come pezzi di un puzzle. Se combacia bene la proteina non si stacca, e significa che quello spike del virus non puo' piu' penetrare le barriere cellulari.

In questo caso specifico Folding@Home serve per trovare molecole la cui forma si adatta al meglio a quelle degli spike del virus, per poter impedire di infettare cellule nuove, fermando o rallentando la diffusione dando piu' possibilita' al sistema immunitario di sconfiggerlo.
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L'abbiamo preso in prestito dai nostri figli
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