In effetti detta in questo modo non so quanto sia convincente, vista la pletora (cit. hardwareupgrade

) di vulnerabilità hardware che stanno spuntando fuori e a difficoltà/impossibilità a tapparle via software.
Del resto è pur sempre una protezione in più, sempre che non abbia un importante impatto sulle prestazioni.
Quote:
Originariamente inviato da emiliano84;
Microsoft ci sta provando da un po' prima con UWP, e poi con le app in container + store ... ma ad ogni cambiamento utenti, stampa e (pigri) sviluppatori, piangono in cinese che la loro app/codice di 20 anni fa' non gira.
|
Non è un caso.
Io sono il primo che considera gli store un ottimo strumento, il problema è che mentre per gli utenti lo store è comodità e sicurezza, per Microsoft è un modo per vincolarti ancor più alla loro piattaforma e far soldi, come avviene su mobile.
Mentre su mobile, nell'era degli smartphone, la distribuzione del software nasceva in quel modo e quindi è stata accettata più facilmente, su PC si tratta di un enorme passo indietro in termini di libertà d'azione rispetto a ciò a cui si era abituati.
Non c'è da sorprendersi che per l'utenza (sviluppatori compresi) tutto questo sia negativo. Non perchè lo fa Microsoft e perchè Microsoft è brutta e cattiva, il problema sta nel come lo fa e quali sono evidentemente gli scopi.
Uno store che fosse un'interfaccia unificata per i repository e che consenta all'utente di mantenere il controllo sulla fonte da cui installare, la versione del software e le procedure di aggiornamento avrebbe avuto da subito un grande apprezzamento e consentito a Microsoft di fare quel passo di rinnovamento che non è ancora riuscita a fare.
Quindi, mia opinione, è che chi è causa dei suoi mali pianga se stesso.
@JoJo