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Originariamente inviato da gd350turbo
Da quando c'è il solare, la disponibilità di energia elettrica è variata rispetto ad anni fa, anni nei quali era appunto consigliato "fare la lavatrice di notte".
Ma la rete è rimasta la stessa e già con il periodo estivo, in cui accendono i condizionatori, capita che si arrivi al limite, quindi oltre i condizionatori ci aggiungiamo alcuni milioni di auto da ricaricare, ed il blackout è servito.
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Mi fermo nella lettura per fare qualche precisazione.
Tendenzialmente chi ha fatto un impianto fotovoltaico (parlo per le aree residenziali, per quanto riguarda i "campi di pannelli" in uso nelle aziende le cose non so se sono uguali) sfrutta gli incentivi statali e il conto energia nello specifico.
Tutta la corrente prodotta viene inserita nel circuito nazionale, non è che la utilizzi per te stesso. Potresti al limite accumularla per te tramite batterie, ma non conviene per tanti motivi (sia tecnici che di normativa).
Ma per come funziona il sistema, tu utente con pannelli non usi la corrente che produci, ma materialmente continui ad usare quella che ricevi col contratto per l'energia elettrica, quella che produci tu va a finire nella rete.
Ora: perchè si faceva la "lavatrice di notte"? Semplice: perchè di notte la tariffa è minore. Qualcuno potrà dire che si faccia per non "intasare" troppo la rete di giorno... ma non prendiamoci in giro. La gente guarda al risparmio, e di notte l'elettricità costa meno.
Casomai la gente potrebbe pensare di farla di giorno (se ha i pannelli) per un altro motivo: l'impianto da un lato ti da un incentivo (soldi in base all'energia prodotta) ma ti da anche una detrazione in bolletta sempre in base a quanto prodotto, fino a non pagare neanche un centesimo se la produzione è almeno pari a quanto consumato (calcoli fatti su base annua).
Il problema è che hanno cambiato qualche anno fa quest'ultimo aspetto della normativa: mentre prima era un calcolo banale (energia consumata meno energia prodotta) ora ti tolgono dalla bolletta solo il quantitativo di energia elettrica consumata mentre i pannelli producono.
Tradotto: siccome di notte i pannelli NON producono, se fai la lavatrice paghi tutta l'energia spesa per il lavaggio... chiaramente con la tariffa notturna.
Torno a leggere il resto dei commenti.
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Originariamente inviato da TheDarkAngel
1) continui con l'auto termica
2) hai 2 auto, 1 la prendi elettrica ed 1 termica (tra l'altro in italia è la norma avere 2 o più auto per nucleo)
3) noleggi l'auto
4) sei una persona di infinita pazienza e con una prostata particolarmente sensibile, trovi l'autogrill divertente per starci 2 ore.
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La gente usa la macchina per comodità, altrimenti quasi ovunque si potrebbe andare al lavoro o in vacanza con mezzi alternativi. Oltre al fatto di volere il possesso esclusivo del mezzo, con tutti i vantaggi che questo comporta. Questi "esempi", non vanno in questa direzione.
Ii grossi problemi per l'elettrico al momento (ma siamo agli albori, letteralmente) percepiti dei potenziali utenti sono due: autonomia e rifornimento (intesi come tempistiche e numero di "distributori"). Perchè altrimenti quando ci sono gli incentivi, e in questi ultimi anni gli stati ne stanno offrendo parecchi, una macchina elettrica al momento non costa poi tanto di più di una a combustibile, ma non mi pare che nei periodi in cui ci sono tali incentivi la gente che compra macchine abbia voltato le spalle in massa a Benzina/Diesel/GPL/Metano.