Quote:
Originariamente inviato da pipperon
non direi, almeno se li provavi.
Diciamo che i benchmark successivi che usavano le riviste erano ubriachi
|
I benchmark successivi utilizzavano di più le SSE2 e/o l'HyperThreading, visto che i software hanno richiesto più tempo per poter iniziare a sfruttare queste nuove tecnologie.
Quote:
certo, comprai un 1055T dopo aver visto polverizzare un pc ben pasciutto che era usato come test da un miniserver HP con un athlon, quelli che erano dei PH spompati e dualcore. Ovviamente erano operazioni specifiche.
Gli i5 top andavano di piu'?
SI.
Peccato che costassero il triplo fra mamma e procio, e non si trattava di 2 lire...
|
Prima parlavi di prestazioni (che ammetti anche tu andare meglio sugli i5), e adesso tiri fuori i prezzi (di cui nessuno aveva parlato).
Inoltre i primi i5 sono stati commercializzati nel Settembre 2009, quando AMD aveva in linea il Phenom II X4 965 come top di gamma (commercializzato ad Agosto 2009) e non i Phenom II della serie T1xxx (che sono arrivati a fine Aprile del 2010, e sono pure exacore).
Non è che puoi cambiare le carte in tavola a tuo piacimento.
Fermo restando che se, come affermi, si trattava di "operazioni specifiche" stai facendo cherry-picking, che lascia il tempo che trova.
Quote:
Itanium ha perso per via di windows... a me sembrava la via giusta. Una delle tante.
|
Assolutamente no: ha perso perché ha fallito in ambito server/workstation, e peggio ancora avrebbe fatto in ambito desktop.
Quote:
non mi sembra proprio che banias (ovvero il PIII atto secondo,) avesse GPU integrata e gestore della ram.
era ancora la vecchia N-Sbrige connesso con un bus.
La GPU era integrata nel chipset, come si usava anche nelle piattaforme precedenti.
Idem alla RAM connessa al nord.
|
The History of Banias
https://www.anandtech.com/show/1083/2
The face of mobile computing actually changed a little over three years ago, when Intel announced a chip they were working on called Timna. Timna was designed to be a desktop CPU for a new market, the sub-$600 desktop PC segment. The CPU and platform were going to enable this by integrating the memory and graphics controllers onto the CPU's die itself.
Anche il resto dell'articolo è molto interessante.
Quote:
Al di la delle speculazioni, io ricordo benone che le dichiarazioni erano che netburst avrebbe dovuto passare antro l'anno a 5GHz e poco dopo ai 10 GHz.
Quando non scalo' come previsto divenne un po una barzelletta.
Comunque molti, visto che il clock all'epoca era come i megapixel odierni e comunque erano numeri alti, vendevano come argomentazione di vendita questi Hz...
|
Stai mischiando cose diverse, perché stavo parlando di Itanium, mentre adesso hai tirato fuori Netburst che non c'entra nulla con quanto avevo scritto perché si tratta di una micro-architettura OoO.
Comunque, sì: Intel aveva dichiarato di voler raggiungere i 10Ghz entro il 2010 (ricordo benissimo queste affermazioni dell'epoca) e la micro-architettura del P4 era stata appositamente progettata per scalare in frequenza.
All'epoca nulla poteva lasciar presagire cosa sarebbe successo successivamente (coi famigerati 90nm e i problemi di leakage), e d'altra parte la storia dei microprocessori e in generale dei transistor parlava chiaro: da tanti anni le frequenze crescevano enormemente, e non c'era nulla che potesse far pensare il contrario.
Poi, appunto, sono arrivati i problemi coi 90nm che ben conosciamo, che hanno dato lo stop alla corsa alle frequenze. Ma non soltanto per Intel: per TUTTI i produttori di chip.
La lezione sarebbe dovuta servire, ma AMD decise di commettere lo stesso errore con Bulldozer...
Quote:
Certamente uno dei motivi: andare ad emulare IA64 chissa quali brevetti vai a pestare e non puoi certo sperare che MS possa venirti in contro se inventi una XY64...
|
A parte i brevetti che ci sono sempre (ma ci sono accordi di cross-licensing proprio per non pestarsi i piedi a vicenda in questi casi), si trattava di una mera questione di licenze: l'ISA di Itanium è stata sviluppata da Intel (in collaborazione con HP, che divenne anche il suo principale cliente), e dunque nessun altro poteva realizzare processori che implementassero la stessa architettura. Sic et simpliciter...
Quote:
Il primo P3 non era cosi' esaltante. Magari era il silicio, magari era qualche collo di bottiglia poi rimosso... Alla fine non importa, se la base e' buona e' un conto, ma mancava qualcosa.
|
Non so cosa mancasse, visto che il P3 portò pure le SSE che erano innovazione non di poco conto, visto che sono poi state alla base di tutte le successive estensioni SIMD, mentre AMD continuava a riciclare i pochi nonché limitati (in ampiezza) registri della vetusta FPU x87 per il suo 3DNow!...
Quote:
Rivedo in alcune cose nel RY molto piu' di quello che dicono le riviste. E' molto meno nuovo di quello che viene spacciato. Ha i difetti del PH e i suoi pregi, solo che e' molto piu' veloce.
|
Esattamente. Jim Keller ha fatto un bel lavoro di refresh della micro-architettura degli ultimi Athlon pre-Bulldozer, ma la base è sostanzialmente quella, con un po' di necessarie modifiche per rimodernare il tutto e renderlo più veloce.
Quote:
Per quanto tu reputi piu' di un decennio "periodo" ci sono mail&c che hanno portato un tribunale a condannare intel per (a seconda del giornale) 250-1000 milioni di $$
|
Non è stato un decennio, ma un quinquennio: dal 2002 al 2007, come hanno appurato le commissioni antitrust.
Ecco qui alcune notizie dell'epoca:
https://edge9.hwupgrade.it/news/priv...uro_28971.html
https://edge9.hwupgrade.it/news/priv...mpa_28974.html
e la conferma:
https://www.hwupgrade.it/news/cpu/in...rdo_52766.html