Per carità non voglio sminuire i meriti di Berners-Lee, che certamente è un personaggio storico del web, però francamente non posso fare a meno di pensare che la sua figura sia stata un po' troppo mitizzata e venga visto un po' come una sorta di guru onniscente.
Per carità tira acqua al suo mulino, ma quello di cui si occupa (il web) non è altro che un parte di "internet", importante finchè si vuole (e di certo la sua importanza è aumentata parecchio negli anni da quando il protocollo http è usato per fare praticamente ogni cosa grazie ai web services) però non è tutto lo scibile.
Personalmente trovo che temi come la fruibilità del web siano in gran parte secondari e trascurabili, sono problemi di altra natura di cui non si dovrebbe occupare un accademico o quantomeno un tecnico.
Piuttosto dovrebbe preoccuparsi di altro, ad esempio l'ennesimo attacco che le società dell'advertising stanno portando al "domain name system", quello si una delle colonne portanti di internet, con la pressione ad utilizzare DNS over https (DOH) anzichè il ben più maturo, performante e sicuro DNS over TLS (DOT).
A tal proposito se qualcuno è interessato suggerisco di dare un'occhiata a questa eccellente keynote di Paul Vixie, il papà del DNS (oltre che di bind e del protocollo dhcp).
https://youtu.be/LYosersEBoM