L'idrogeno sarebbe "ideale" se non venisse prodotto all'85% usando carbon fossile e petrolio come avviene ora.
Non a caso Shell ha un'intera divisione a tal proposito e ci sta' investendo pesantemente.
L'elettrolisi è talmente semplice tecnicamente, quanto complessa e costosa da rendere efficiente a causa degli elettrodi, e si lavora da decenni su questi aspetti.
La rete di distribuzione dell'idrogeno verrà comunque ampliata perchè la si vuole utilizzare per i trasporti pubblici e commerciali, ma resta molto più costosa delle alternative.
Poi c'è l'aspetto tecnico delle auto ad idrogeno: le batterie fuel cell costano meno delle litio, ma comunque sono care per un particolare: il platino. Tra i 30 ed 60g nei primi modelli. Un catalizzatore ne usa circa 5g per rendere l'idea. Anche su questo aspetto stanno lavorando per ridurne drasticamente l'utilizzo. Si dice che entro 10 anni si arriverà addirittura a livelli simili dei catalizzatori, e quindi ridurne di parecchio il costo.
Dopo le batterie, ci sono i serbatoi: 700bar, piccole dimensioni e costosi per i materiali utilizzati.
Questo è uno degli aspetti che potrebbe privilegiarne l'utilizzo sui mezzi commerciali e pubblici. Anche la tecnologia può venire incontro per ridurne peso e costo. Vedi ultima Toyota Mirai, prevista ad inizio 2020. con serbatoi più grandi ma dello stesso peso dei precedenti.
Secondo BMW un powertrain di un'auto fuel cell ad idrogeno con motori elettrici è 10 volte più costoso di uno full electric:
https://europe.autonews.com/blogs/wh...uel-cells-cars
Il litio ed il cadmio non rappresentano un problema maggiore delle attuali alternative e ce n'è in quantità.
Per il cobalto, l'elemento più costoso ed inquinante da estrarre, da tempo se ne sta' riducendo drasticamente l'utilizzo nelle batterie e se c'è un elemento che prima o poi verrà soppiantato con qualche alternativa, sarà questo.