Quote:
Originariamente inviato da s-y
nell'ipotesi, l'analogia (ovviamente...) più simile è quella della pubblicità televisiva, dove direi che le opzioni sono (e sono sempre state) due:
-adattarsi
-passare ad altro (sempre se ci sono alternative, anche il nulla è cmq un'alternativa...)
tra l'altro con la tv si paga anche un canone (in un modo o nell'altro, in certi casi anche se non si guarda) eppure la pubblicità resta fortemente caratterizzante
francamente (e uso adblock eh) mi sembra che eventuali fastidi abbiano più a che fare con le abitudini, che sono due a morire
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Cambiare canale? L'opzione zero è sempre stata questa. O semplicemente, come fanno ormai in tanti da anni, abbandonare definitivamente la televisione.
Personalmente sarei anche disposto a pagare per youtube, ma 12€ al mese non stanno né in cielo né in terra. A quella cifra (150€/anno) ci sono servizi la cui qualità è decisamente superiore e che offrono contenuti che richiedono investimenti (netflix, amazon video, hulu ecc).
Quindi a me sembra che youtube voglia la proverbiale botte piena e moglie ubriaca: non pagare per la produzione dei contenuti (ma pagare dopo in base al successo che hanno) e imporre pubblicità oscene e lunghissime o costi esorbitanti. Finché il servizio funziona con ad block continuerò ad usarlo, quando smetterà sarò felice di abbandonarlo come ho fatto con la tv.
Per altro quei pochissimi youtubers che seguo assiduamente li supporto diversamente, ad esempio con donaZioni.