Ma che attacco sarebbe mai?
Questo articolo è di un allarmismo allarmante.
Sarebbe stato un "attacco" se magari, utilizzando dei laser anziché la voce, si sarebbe potuto scavalcare il riconoscimento vocale del proprietario, aprendo quindi l'utilizzo a un estraneo.
Ma a meno che io non mi sia fatto sfuggire qualcosa, resta comunque il fatto che le Google home (o Alexa che siano ) riconoscono il timbro vocale del proprietario.
Alla luce di ciò si deve sempre mirare alla ricostruzione della fingerprint sonora, che lo si possa fare modulando il suono attraverso vibrazioni o attraverso onde pulsate mi pare che cambi poco.
Quindi? Il proprietario potra azionare la sua Google home da distanza?
Mi pare solo un giochino, come comporre un numero telefonico con le dita sul tasto di chiusura anziché con la rotella sui vecchi telefoni.
Ultima modifica di S1©kßø¥ : 05-11-2019 alle 21:11.
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